Zytronic®, PCAP, Resistivo: la miglior tecnologia touch per ogni uso industriale
Zytronic®, PCAP, Resistivo: la miglior tecnologia touch per ogni uso industriale
REPARTO R&D DI CJB
Conosciamo profondamente tutte le tecnologie per rendere touch una superficie o uno schermo, di piccole e grandi dimensioni. Vi consigliamo la migliore per ogni scenario di utilizzo.
Conosciamo profondamente tutte le tecnologie per rendere touch una superficie o uno schermo, di piccole e grandi dimensioni. Vi consigliamo la migliore per ogni scenario di utilizzo.
Introduzione
Nelle applicazioni industriali, l'interazione uomo-macchina è storicamente avvenuta attraverso pulsanti, tastiere, interruttori e dispositivi di puntamento. Man mano che le elettroniche sono diventate più performanti, gli schermi touch hanno sostituito la maggior parte dei dispositivi fisici di controllo.
Ad oggi moltissimi macchinari vengono operati mediante interfacce digitali visualizzate su schermi sensibili al tocco.
Gli schermi di interfaccia possono essere molto piccoli (delle dimensioni di uno smartwatch, per esempio) oppure molto grandi (pensiamo a una plancia-cruscotto panoramica per gli yacht).
Per rendere sensibili al tocco questi display, sono ad oggi disponibili diverse tecnologie, ciascuna con vantaggi e svantaggi.
Tecnologie a confronto
Le tecnologie touch più diffuse oggi a disposizione sono, sostanzialmente, tre: resistivo (RTP = Resistive Touch Panel), capacitivo (PCAP o CTP = Capacitive Touch Panel) e Zytronic.
CJB ha più di 20 anni di esperienza nella implementazione e fornitura di schermi touch e ha lavorato con tutte queste tecnologie, imparando ad apprezzarne le differenze.
Touch resistivo
I touch resistivi sono formati da una doppia pellicola di film plastico posta di fronte al display o al suo vetro di protezione. La pressione con qualsiasi dito o oggetto appuntito (ma non troppo!) viene registrata come tocco, perché varia le proprietà resistive della membrana stessa, che vengono registrate da un'elettronica di controllo appositamente tarata.
È una tecnologia che si usa per applicazioni decisamente low-cost, e dove si usano guanti (spessi), quindi per usi molto specifici. Questo perché la membrana touch deve essere posta davanti al vetro di protezione e non dietro, e la membrana stessa è delicata. Non si può quindi garantire una tenuta alle sollecitazioni e all'abuso tipico di un utilizzo industriale, ai graffi, polveri come limatura metallica, etc.
Inoltre, la membrana touch resistiva è leggermente opaca, rendendo lo schermo meno nitido. In aggiunta, non supporta il tocco multiplo, non resiste alle alte temperature, e può essere danneggiata da eccessiva forza di tocco, oggetti troppo appuntiti, pulitori, solventi o sgrassatori aggressivi, ghiaccio e agenti atmosferici esterni o atti vandalici anche leggeri.
CJB, negli anni passati, ha fatto largo uso della tecnologia resistiva, finché non si sono rese disponibili sul mercato tecnologie più all'avanguardia a costi accessibili.
CJB fornisce ancora oggi touch resistivi solo negli ambiti di utilizzo dove ogni altra tecnologia non è ideale.
Touch capacitivo (CTP o PCAP)
Il touch capacitivo ha preso immensamente piede negli ultimi 20 anni. Ad oggi, lo troviamo sugli schermi di qualsiasi smartphone, smartwatch, tablet, panel PC multimediale e cominciamo a vederlo nei pannelli di controllo di forni, frigoriferi, lavatrici o apparati consumer o industriali.
È composto da due strati di sottilissime deposizioni metalliche, effettuate direttamente sul vetro di protezione del display. Questo reticolo metallico diventa, in sostanza, un grande condensatore multi-cella. L'avvicinamento di un dito o di una superficie in grado di alterare la capacità del reticolo genera uno squilibrio di cariche che viene registrato dal controller touch e tradotto in una sensibilità al tocco.
CJB opera ampiamente con schermi capacitivi, e ad oggi li propone come soluzione di preferenza nella progettazione di interfacce touch per piccoli macchinari a utilizzo indoor o in condizioni di utilizzo tradizionali.
Fra i principali produttori di elettroniche e algoritmi di controllo per superfici touch capacitive citiamo EETI e ILITEK, e CJB vanta una profonda esperienza di utilizzo e scrittura di driver con entrambi i produttori (e con molti altri).
I touch capacitivi hanno punti di forza e punti di debolezza. Non sempre sono la soluzione più adatta.
I vantaggi principali sono i seguenti:
-
la superficie touch è di vetro, quindi robusta ai solventi, agli agenti chimici, all'acqua, alle vibrazioni
-
supporta il tocco multiplo, rendendo l'interfaccia di comando più versatile
-
è economica, soprattutto nei formati small e medium
-
è facilmente tarabile e difficilmente richiede una ri-taratura
Gli svantaggi, però, li rendono poco idonei a utilizzi più gravosi o specifici:
-
i vetri sono sottili e tendono a rompersi con facilità se urtati o fatti cadere
-
scarsa compatibilità con gocce d'acqua, umidità , condensa
-
impossibilità di utilizzo sott'acqua
-
elevata difficoltà se non impossibilità di utilizzo con guanti spessi
-
difficoltà di implementazione su schermi di grandi dimensioni
-
costi elevati a mano a mano che lo schermo aumenta di dimensione
-
difficoltà o impossibilità di ottenere l'effetto "hovering", quindi di registrare un avvicinamento o allontanamento del dito
Negli ultimi anni, i produttori di controller touch capacitivi hanno sviluppato algoritmi avanzati per meglio tollerare umidità e gocce d'acqua, e rendere i vetri capacitivi più responsivi anche in presenza di guanti o DPI più spessi.
Ove il touch capacitivo non riesce a fornire prestazioni adeguate, CJB propone il più avanzato touch Zytronic.
Touch Zytronic®
Zytronic è un'azienda inglese fondata nel dopoguerra. Nasce come produttore di vetri blindati a utilizzo militare.
Negli ultimi 20 anni ha sviluppato e brevettato una tecnologia proprietaria per rendere sensibili al tocco i vetri ad elevatissima resistenza e spessore, basata su un perfezionamento della tecnica PCAP.
La tecnologia Zytronic, infatti, permette di rendere touch vetri con spessore fino a 20 millimetri, mantenendo elevatissima sensibilità e tolleranza a sollecitazioni estreme, pur rimanendo tollerante a imprecisioni di montaggio e deformazioni dei telai di alloggiamento dovute a utilizzi gravosi.
Un touch Zytronic è simile a un touch capacitivo: su un vetro di protezione viene laminata una struttura metallica praticamente invisibile, composta di una moltitudine di antenne che generano un campo elettromagnetico.
L'avvicinamento di un qualsiasi corpo contenente acqua, come ad esempio un dito, genera uno scompenso nel campo elettromagnetico che viene registrato come un tocco o, in alternativa, come un semplice hovering.
CJB ha iniziato sin dagli albori di Zytronic a proporlo come valida alternativa ai touch capacitivi, e ad oggi è uno dei più esperti integratori della tecnologia Zytronic presenti in Italia.
I touch Zytronic permettono di creare superfici touch di diversi metri di larghezza, potendo essere laminati su vetri sagomati, con misure custom e con finiture lucide, opache, anti-glare o smussate.
La sensibilità al tocco, non richiedendo che il dito entri effettivamente in contatto con il vetro ma soltanto che si avvicini, è garantita anche in presenza di guanti spessi (si pensi ai guanti DPI di protezione in fabbrica, acciaieria, forneria, etc).
La tarabilità della distanza di tocco permette, inoltre, di registrare i tocchi anche se il cliente dovesse applicare un ulteriore vetro di protezione davanti al vetro touch stesso.
I vantaggi possono essere così riassunti:
-
è permesso un maggiore spessore del vetro, fino a 20 millimetri
-
è possibile registrare il tocco anche con guanti molto spessi
-
è tollerante a schizzi d'acqua, pioggia, solventi, olio, agenti chimici, umidità , condensa
-
è sagomabile su misura, in quando consiste in una laminazione metallica sul vetro
-
permette taratura software della distanza di registrazione del tocco
-
permette di registrare l'hovering delle dita senza che vengano scambiate per un tocco
-
permette il multitouch anche in presenza di perturbazioni quali acqua e umiditÃ
Ad oggi, i touch Zytronic rappresentano il fiore all'occhiello dell'offerta touch di CJB, per via della loro versatilità , personalizzabilità e affidabilità .
Se avete necessità di integrare tecnologie touch tradizionali o Zytronic® nei vostri sistemi industriali, contattateci per maggiori informazioni.